Filippo Andreatta / OHT
Frankenstein - reading session
ITA
Reading
DATA
25 ottobre 2025
Orario
19:00
Durata
50'
LUOGO
Orto Botanico di Astino - Valle della Biodiversità
Via Allegrezza, ang. Via Astino, Bergamo

[La reading session di Frankenstein è una lettura condivisa, dove il pubblico è attivo.
Le persone si siedono attorno a un fuoco. Vengono consegnati dei fogli con dei segni sopra in inchiostro. Sono lettere, parole, frasi. Viene introdotto il testo e poi lette alcune parti.]

Con Frankenstein, Filippo Andreatta [OHT] affronta, per la prima volta, un classico della letteratura occidentale.
Ruotando attorno al momento dell’esperimento vengono operati affondi parziali e verticali nel testo, senza limiti di forma, linguaggio e durata. Il romanzo di Shelley diventa materiale da esaminare, sezionare, ricucire, corpo disponibile per esperimenti diversi: uno spettacolo teatrale, una reading-session, un’installazione e infine un libro generano parti della stessa operazione che avanza orizzontalmente nella storia per indagarne le sue molteplici ramificazioni.

Nel cuore del romanzo l’incontro tra Frankenstein e la sua creatura dà vita a pagine che sembrano lontane dai tratti più conosciuti. Sul Monte Bianco, davanti ad un piccolo fuoco la creatura si espone, prende parola e racconta del lungo apprendimento del linguaggio, del mondo, di sé stesso; in questa narrazione sono la voce con la sua unicità e la parola nella sua dimensione relazionale a svelare aspetti del testo spesso trascurati nelle tante trasposizioni.

La reading session appare come forma primigenia dell’indagine performativa di Filippo Andreatta [OHT] nel materiale letterario di Mary W. Shelley: ancor prima dello spettacolo -o accanto ad esso-, la lettura collettiva ad alta voce attiva il libro nella sua possibilità di incontro e genera uno spazio informale in cui condividere parti del testo spesso escluse dall’immaginario comune e tracce della ricerca di OHT.

“Mi disposi all’ascolto, sedendo accanto al fuoco che il mio odioso compagno aveva acceso. Cominciò a raccontare” 

Mary Shelley
BIO

Filippo Andreatta è artista e curatore. Con i suoi lavori scardina la gerarchia della visione e dell’ascolto realizzando spettacoli, performance e installazioni in contesti urbani e non. Ha raggiunto i ghiacci del 79° parallelo nord per leggere Frankenstein attorno a un fuoco, portato in scena il campanile di Curon/Graun attraverso i tintinnabuli di Arvo Pärt, ha creato Little Fun Palace, una roulotte parassitaria che ha viaggiato in due continenti e dato vita alla Nomadic School; una scuola sul rapporto fra arti performative e paesaggio che si muove fra montagne, paludi e altre aree rurali contaminando l’arte con le scienze naturali e sociali. Sviluppa il suo lavoro all'interno di Office for a Human Theatre [OHT], lo studio di ricerca che ha fondato nel 2008.

crediti

con Filippo Andreatta
Produzione: OHT Office for a Human Theatre; con il contributo di Mic, Provincia Autonoma di Trento, Fondazione Caritro di Trento e Rovereto

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