"I pianti e i lamenti dei pesci fossili", nella versione inedita di concerto, crea una nuova possibilità di relazione attorno alla sua esperienza aurale. L’aria, intesa come interfaccia, viene attraversata da due voci e trasformata in uno “spazio prima di ogni localizzazione”.
Lo spettacolo prende la forma di una progressiva stratificazione di pratiche corporee e vocali che richiama la struttura stessa del fossile.
Al confine sfumato tra organico e inorganico, tra vita e non-vita, il fossile è una testimonianza materiale e poetica dello scorrere e dello stratificarsi del tempo. I pianti e I lamenti dei pesci fossili tenta di costruire relazioni tra corpi e tempi incommensurabilmente distanti e differenti, piangendo il ciclo eterno della trasformazione della materia, della vita e della morte, nel contesto della Sesta Estinzione.
Nota a "I pianti e i lamenti dei pesci fossili": lo spettacolo, nella sua versione originale, nasce da una pratica di ricerca collettiva di Annamaria Ajmone, Veza Fernandez, Stella Succi, Elena Vastano e Natalia Trejbalovà.
Per approfondire la pratica di Annamaria Ajmone
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Leggi l'intervista a cura di Laura Nozza
Annamaria Ajmone è danzatrice e coreografa. Al centro della sua ricerca c'è il corpo inteso come materia plasmabile e mutevole. Le sue ricerche si manifestano in modo tentacolare, attraverso diversi formati e durate, frutto di un lavoro collettivo, nato da incontri e confronti.
Ha presentato i propri lavori in numerosi festival di performing art, musei e spazi atipici, tra cui: Torino Danza (Torino), La Biennale Danza (Venezia), Public Fiction (Los Angeles), brut (Vienna), Bit-teatergarasje (Bergen), Palais de Tokyo (Parigi), Pinacoteca Agnelli (Torino), Palazzo Grassi (Venezia), Fabbrica Europa (Firenze), FOG Triennale (Milano), Short Theater (Roma), Le Quarz (Brest), ADC (Ginevra), far° (Nyon), Théâtre de la Ville, Artdhantè (Vanves), CNDC (Angers), On Marche (Marrakech), BiPOD Festival (Beirut), Ramallah Contemporary Festival (Ramallah), M1 Contact Contemporary Dance Festival (Singapore), New Dance For Asia International Festival (Seoul), Festival Aperto (Reggio Emilia). Organizza Nobody's Indiscipline, piattaforma di scambio di pratiche tra artisti e cura la programmazione di MOTELSALIERI (ß). Si dedica da qualche anno alla trasmissione di pratiche e conoscenze attraverso la conduzione di workshop e laboratori.
L'evento è riservato AICS.
Capienza limitata: prenotazione obbligatoria.
Danza e voce Annamaria Ajmone, Veza Maria Fernandez
Ricerca, collaborazione drammaturgica Stella Succi
Vestiti Fabio Quaranta
Consulenza set sonoro Attila Faravelli
Ph © Alan Chies
Produzione Associazione L'Altra
Coproduzione Triennale Milano Teatro, Fondazione del Teatro Grande di Brescia, Festival Aperto/Fondazione i Teatri Reggio Emilia, Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni, Snaporazverein, Short Theatre.
In collaborazione con Dialoghi – Residenze delle arti performative a Villa Manin 2022 – 2024
Nell'ambito del progetto residenze coreografiche Lavanderia a Vapore
Con il sostegno di Primavera dei Teatri
Compagnia finanziata da MiC – Ministero della cultura
Media partner Zero.eu
Hospitality partner Hotel Cappello d'Oro